martedì 25 febbraio 2014

Alaimo (Tmw): "Paparesta non è stato di aiuto per il Bari. Ci saranno investitori se il Bari si salva.."

di Mario Caprioli

Il 24 febbraio sarà ricordato da tutti i tifosi biancorossi come il giorno della svolta epocale: i Matarrese hanno optato per l’autofallimento, mollando di fatto la squadra di cui son proprietari da ben trentasette anni. La scorsa settimana si era dimesso il club manager Gianluca Paparesta che, però, potrebbe tornare utile per avvicinare al Bari imprenditori nazionali e internazionali, in vista di una futura asta fallimentare.

Per parlare di questo e non solo, abbiamo intervistato Alessio Alaimo, giornalista di Tuttomercatoweb:“L’auspicio è che la fine dell’era Matarrese rappresenti l’inizio di una nuova epoca. Bari è una piazza importante che ha un grande appeal a livello nazionale. Sicuramente riuscirà ad attrarre investitori importanti.  E’ importante - prosegue - che la gente torni allo stadio per spingere la squadra al traguardo della salvezza. Devo fare i complimenti al ds Angelozzi che, in un  momento così delicato e difficile, ci sta mettendo la faccia rimettendoci anche di tasca sua per organizzare le trasferte. Anche quest’anno credo che il Bari, grazie al lavoro del suo direttore sportivo, riuscirà a salvarsi.”
Paparesta? “Il suo ingresso nel club è stato destabilizzante per gli equilibri venutisi a creare all’interno della società. Ha parlato di playoff quando il reale obiettivo del Bari può essere solo quello della salvezza. Probabilmente Paparesta sarà ricordato solo per il logo di San Nicola apposto sulle maglie."

Alaimo si sofferma anche sul match del “Barbera”, in programma sabato prossimo tra gli uomini di Iachini e quelli di Alberti: “I rosanero sono nettamente favoriti. Si sa, nel calcio tutto può accadere e il Bari avrà molte motivazioni dopo le innumerevoli vicende societarie di questi giorni. Mi auguro possa giocare l’ex di turno Lores al posto di un Galano calato nel girone di ritorno.”

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