di Mario Caprioli
Questo pomeriggio si è conclusa di fatto l’era Matarrese in quel di Bari. La conferenza stampa, tenutasi questo pomeriggio nella sala stampa del San Nicola, è durata pochi secondi e ha visto la lettura di un comunicato da parte dell’amministratore unico Franco Vinella. Il suddetto recita:
Questo pomeriggio si è conclusa di fatto l’era Matarrese in quel di Bari. La conferenza stampa, tenutasi questo pomeriggio nella sala stampa del San Nicola, è durata pochi secondi e ha visto la lettura di un comunicato da parte dell’amministratore unico Franco Vinella. Il suddetto recita:
Nella mia qualità di Amministratore
Unico e Legale Rappresentante dell’Associazione Sportiva Bari S.p.A., comunico che in esecuzione alla
delibera assembleare del 24 febbraio u.s., provvederò venerdì 7 p.v. al
deposito del ricorso per dichiarazione di fallimento della Società da me
rappresentata, presso il competente Tribunale di Bari.
Preciso che nelle more della delibera
assembleare, la Società è stata sottoposta al rituale controllo di monitoraggio
da parte dell’Agenzia Delle Entrate per conto della F.I.G.C., ed è a tutt’oggi
interessata da verifica generale, da parte del medesimo Ufficio.
Prendo questa decisione in adempimento dei miei obblighi di Amministratore ed in ottemperanza alla predetta delibera assembleare, ma con il rammarico di non aver potuto concludere una trattativa di sostenimento di diversa procedura già concretamente avviata, che avrebbe potuto garantire un migliore soddisfacimento di tutti i creditori, e una migliore salvaguardia di quanti a vario titolo, con impegno, dedizione e spirito di sacrificio sostengono attività lavorative per il Bari Calcio.
Prendo questa decisione in adempimento dei miei obblighi di Amministratore ed in ottemperanza alla predetta delibera assembleare, ma con il rammarico di non aver potuto concludere una trattativa di sostenimento di diversa procedura già concretamente avviata, che avrebbe potuto garantire un migliore soddisfacimento di tutti i creditori, e una migliore salvaguardia di quanti a vario titolo, con impegno, dedizione e spirito di sacrificio sostengono attività lavorative per il Bari Calcio.
La procedura
dovrebbe così prevedere due fasi che porteranno al definitivo fallimento: libri
in tribunale nella giornata di venerdì e nomina del curatore fallimentare
all’inizio della prossima settimana. Non è escluso che i curatori possano
essere due o addirittura tre come già successo ad Ascoli. Montemurro da una
parte e Paparesta dall’altra sono alla finestra in vista dell’asta di inizio
maggio ma la salvezza resta la priorità assoluta affinchè si possa continuare a
parlare di calcio a Bari. E i galletti dovranno cominciare a mettere punti in
cascina già a partire dal match interno con il Lanciano. E’ proprio al San
Nicola che il Bari dovrà giocarsi la permanenza in categoria e chissà non
possano esserci più di diecimila persone. La corsa al biglietto è già
cominciata.
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