mercoledì 5 marzo 2014

Bari, venerdì i libri in tribunale e poi sarà fallimento

di Mario Caprioli

Questo pomeriggio si è conclusa di fatto l’era Matarrese in quel di Bari. La conferenza stampa, tenutasi questo pomeriggio nella sala stampa del San Nicola, è durata pochi secondi e ha visto la lettura di un comunicato da parte dell’amministratore unico Franco Vinella. Il suddetto recita:

Nella mia qualità di Amministratore Unico e Legale Rappresentante dell’Associazione Sportiva Bari S.p.A., comunico che in esecuzione alla delibera assembleare del 24 febbraio u.s., provvederò venerdì 7 p.v. al deposito del ricorso per dichiarazione di fallimento della Società da me rappresentata, presso il competente Tribunale di Bari.
Preciso che nelle more della delibera assembleare, la Società è stata sottoposta al rituale controllo di monitoraggio da parte dell’Agenzia Delle Entrate per conto della F.I.G.C., ed è a tutt’oggi interessata da verifica generale, da parte del medesimo Ufficio.
Prendo questa decisione in adempimento dei miei obblighi di Amministratore ed in ottemperanza alla predetta delibera assembleare, ma con il rammarico di non aver potuto concludere una trattativa di sostenimento di diversa procedura già concretamente avviata, che avrebbe potuto garantire un migliore soddisfacimento di tutti i creditori, e una migliore salvaguardia di quanti a vario titolo, con impegno, dedizione e spirito di sacrificio sostengono attività lavorative per il Bari Calcio.

La procedura dovrebbe così prevedere due fasi che porteranno al definitivo fallimento: libri in tribunale nella giornata di venerdì e nomina del curatore fallimentare all’inizio della prossima settimana. Non è escluso che i curatori possano essere due o addirittura tre come già successo ad Ascoli. Montemurro da una parte e Paparesta dall’altra sono alla finestra in vista dell’asta di inizio maggio ma la salvezza resta la priorità assoluta affinchè si possa continuare a parlare di calcio a Bari. E i galletti dovranno cominciare a mettere punti in cascina già a partire dal match interno con il Lanciano. E’ proprio al San Nicola che il Bari dovrà giocarsi la permanenza in categoria e chissà non possano esserci più di diecimila persone. La corsa al biglietto è già cominciata.

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