Il campionato di Serie B entra sempre più nel vivo. Certo, la classifica resta corta e tutto può ancora succedere ma già iniziano ad intravedersi alcune gerarchie in queste prime fasi di campionato. Tra scontri d'alta classifica, testa-coda e scontri salvezza, la scelta resta ampia.
La nona giornata è cominciata con l'anticipo di ieri: Vicenza - Pescara, finita 2-1 per i padroni di casa. Un match di cartello è senza dubbio quello tra Spezia e Catania, sin qui grandi deluse del campionato. Lunedì il posticipo serale tra Cittadella ed Entella, compagini alla ricerca di punti salvezza. Vietato perdere insomma, per non compromettere ulteriormente le varie deficitarie situazioni di classifica.
Tra i testacoda, occhio a Brescia-Pro Vercelli (i primi nei bassi fondi, i secondi in zona playoff, roba da non credere). Sfide d'alta classifica sono quelle tra Lanciano e Perugia, Ternana e Livorno.
Poi Carpi-Latina, con il ritorno di Breda che ancora aspetta di essere suggellato da una vittoria, che se non altro ridarebbe nuova linfa vitale ai pontini.
Tre sono invece gli scontri al vertice, che vedono impegnate Frosinone e Modena (in un' inedito derby di colori, entrambe giallo-blu), Bologna-Varese (sarà la prima al Dall'Ara per il neo presidente Tacopina) e soprattutto Bari-Avellino. Quest'ultimo, non a caso, sarà il match della Domenica, tra due squadre in crescita e di nuovo di fronte dopo i misfatti della gara in Coppa Italia dello scorso agosto. Sarà ancora una volta De Luca contro Comi. Chi la spunterà? Prima ancora del risultato, ci auguriamo che a trionfare siano soprattutto il buonsenso e la correttezza. Pensando a quanto accaduto dalle parti del San Nicola solo due mesi fa, è il minimo che ci si possa augurare.
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